martedì 9 giugno 2009

Linux Mint 7

Linux Mint è una distribuzione GNU/Linux (ma dai?) basata su Ubuntu.

Oggi ho deciso di provarla e installarla.

Nome in codice "Gloria" (I nomi in codice di Linux Mint sono sempre nomi di donna: Gloria, Felicia, Elyssa,...).

Appena caricata la live cd ci si trova davanti a un desktop elegante e pulito (la Main Edition è basata su GNOME).

Linux Mint è un “mini” fork di ubuntu, si tratta cioè di una distribuzione derivata da ubuntu, in pratica una versione già ottimizzata, ripulita e condita da qualche interessante gadget, che consente a chi non ha tempo a disposizione di concentrarsi sul lavoro da produrre invece che del sistema operativo.
Mint approda sul desktop con un tema Shiki Colors impostato come default, codec multimediali preistallati, thunderbird al posto di Evolution e un update manager rivisto e corretto, che consente all’utente di distinguere tra gli aggiornamenti più sensibili e potenzialmente pericolosi dagli aggiornamenti di sicurezza considerabili come “di routine”.

Un altra simpatica chicca è la possibilità di installare software da getdeb o altre fonti direttamente da una comoda interfaccia integrata con synaptic.
Per rispondere all’esigenza di molti utenti di poter scambiare rapidamente file con i propri amici o parenti, il servizio MintUpload consente con un rapido clic del mouse di caricare temporaneamente i propri file su un server remoto gestito dalla distribuzione stessa. Basta un clic destro sull’icona di uno screenshot per inviare il file sul server di mint. Il servizio offre poi automaticamente un url con il quale è possibile linkare il file alla propria pagina web o ai propri contatti su pidgin. Insomma rapido, veloce e sicuro e non occorre avere a disposizione uno spazio di hosting.

Altra chicca tutta “mintesca” è senz’altro l’innovativo “mint menu”. Un menù unico dal quale è possibile accedere velocemente ad applicazioni risorse ed impostazioni del sistema e che rispetto ai menù tradizionali di GNOME presenta un’utile novità: cliccando col tasto destro del mouse sull’icona di un’applicazione, è possibile decidere di disinstallarla, senza dover per questo avviare synaptic o l’apposito gestore delle applicazioni “MintInstall”.

Per il resto mint è una normalissima ubuntu. La derivata viene rilasciata normalmente uno o due mesi dopo la distribuzione madre, il che permette al team, di aggiornare, aggiungere nuovi servizi e osservare all’opera le performance dell’ultima ubuntu. Mint è insomma sostanzialmente una ubuntu “corretta e rivista”, con qualche utile aggiunta.


MintUpload



Il desktop con il tema di default



Il mio desktop

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