sabato 27 giugno 2009

Elenco temi personalizzati OpenGEU [In aggiornamento]

Pubblico un elenco di temi personalizzati creati da me.

Per installare un tema andare in "Gestore dei temi OpenGEU", cliccare su "Opengeu Themes" e selezionare il pacchetto da installare.

IMPORTANTE: ho riscontrato alcuni problemi durante l'installazione dei pacchetti.
Per risolvere il problema PRIMA installate i temi e gli sfondi nella descrizione, POI scaricate il pacchetto e installatelo.



BlingBling




Tema E17: BlingBling
Tema Gtk: Xfce-kolors
Tema icone: OxygenRefit2-orange-version-light
Sfondo E17: E17_bg_white

DOWNLOAD



Chrome




Tema E17: Chrome
Tema Gtk: Xfce-cadmium
Tema icone: Rodent
Sfondo E17: E17-tree

DOWNLOAD



Fireball




Tema E17: Fireball
Tema Gtk: Aud-default
Tema icone: OxygenRefit2-Light
Sfondo E17: Predefinito del tema (Fireball)

DOWNLOAD

venerdì 26 giugno 2009

Installare e configurare un tema con OpenGEU

Ho deciso di scrivere questa guida per spiegare come configurare e installare correttamente un tema per OpenGEU.

N.B.: Questa guida si riferisce alla versione 8.10 di OpenGEU.


Come credo saprete OpenGEU è una "fusione" tra GNOME e Enlightenment.
Per questo quando noi andiamo a configurare un tema dobbiamo "unire" il tema di GNOME con quello di E17 (è un pò difficile da spiegare, continuate a leggere e capirete).

Fase 1.: Installare il tema di Enlightenment

Molto semplice. Andate in Impostazioni → Tema e cliccate su "Online...".
Vi comparirà una schermata simile a questa:



Scegliete il tema che più vi piace e premete il tasto Download.
Una volta completato il download potete chiudere tutte le finestre aperte in precedenza.

Fase 2.: Configurare il tema di Enlightenment e GNOME

Aprite il "Gestore dei temi OpenGEU" dalla barra delle applicazioni (o andate in Impostazioni → Sistema → Gestore dei temi OpenGEU). Ecco la finestra che comparirà:



Cliccate su "Build Themes" a destra. Questo è più o meno quello che apparirà:



Nella casella "Nome Tema OpenGEU" inserite il titolo del tema che volete creare.
Spostatevi ora nella scheda Enlightenment.

Selezionate il tema di Enlightenment scaricato precedentemente (nella fase 1).

Spostatevi nella scheda "Sfondo E17".
Selezionate "Usa Sfondo del Tema E17" se volete lo sfondo del tema di Enlightenment o selezionatene uno installato (per installare uno sfondo andate in Impostazioni → Sfondo → Online...).

Adesso spotatevi nella scheda GNOME.
Selezionate un tema di GNOME che si adatta con il tema di Enlightenment precendentemente installato.

Fatto? Ok.
Tornate alla scheda Generale.
Selezionate il pulsante "Crea file .gth".
Chiudete la finestra.

Fase 3.: applicare il tema

Aprite il Gestore Temi OpenGEU e selezionate "OpenGEU Themes" a destra.



Selezionate il vostro tema appena creato e cliccate su Applica Tema!

Qui si conclude la guida. Consiglio di ripetere il procedimento per ogni tema di Enlightenment installato.


ESEMPIO

Avete visto negli screenshot il mio tema? ora vi dico come configurarlo!

Scaricate il tema "Chrome" da Impostazioni → Tema → Online.

Andate nel gestore di temi OpenGEU e cliccate su "Build Themes".

Inserite il nome "Chrome".

Nella scheda "Enlightenment" selezionate il tema "Chrome.edj".

Nella scheda "Sfondo E17" spuntate la casella "Usa Sfondo del Tema E17".

Andate nella scheda "GNOME" e selezionate "Xfce-cadmium".

Tornate alla scheda generale e cliccate su "Crea file .gth".

Chiudete la finestra e nel gestore di temi OpenGEU selezionate e applicate il tema "Chrome".

Potete anche salvare il tema come pacchetto cliccando sul pulsante "Crea tema completo" al momento del salvataggio (un buon modo per scambiarsi i temi).


Spero vi sia stato d'aiuto con questa guida e, mi raccomando, commentate!

mercoledì 24 giugno 2009

Ubuntu 9.04 + Lxde

Oggi cercando un DE veloce e leggero ho trovato Lxde: si tratta di un DE molto leggero che sfrutta le librerie GTK+ (quindi perfettamente compatibile con i programmi Gnome) e Openbox come decoratore delle finestre.

Ci sono 2 modi per installare Lxde sul proprio pc:

  1. Con Ubuntu già installato:
  • modificate la vostra Sources.list: sudo gedit /etc/apt/sources.list
  • aggiungete alla fine del documento queste due righe:
    deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
    deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
  • poi date un bel
    sudo apt-get update
  • e poi finite con un
    sudo apt-get install lxde
Ora terminate la sessione e scegliete LXDE dal menù opzioni.


2. Scaricate da qui la .iso di Ubuntu Jaunty Lxde (Grazie infinite a Streetcross che rilascia periodicamente la .iso)

Sul blog di Streetcross troverete numerose guide e informazioni su Lxde.

Qualche screenshot per finire:


Il mio desktop Lxde. Come potete notare dalla Awn Lxde è perfettamente compatibile con Compiz




La .iso di Streetcross al momento dell'installazione

martedì 9 giugno 2009

Linux Mint 7

Linux Mint è una distribuzione GNU/Linux (ma dai?) basata su Ubuntu.

Oggi ho deciso di provarla e installarla.

Nome in codice "Gloria" (I nomi in codice di Linux Mint sono sempre nomi di donna: Gloria, Felicia, Elyssa,...).

Appena caricata la live cd ci si trova davanti a un desktop elegante e pulito (la Main Edition è basata su GNOME).

Linux Mint è un “mini” fork di ubuntu, si tratta cioè di una distribuzione derivata da ubuntu, in pratica una versione già ottimizzata, ripulita e condita da qualche interessante gadget, che consente a chi non ha tempo a disposizione di concentrarsi sul lavoro da produrre invece che del sistema operativo.
Mint approda sul desktop con un tema Shiki Colors impostato come default, codec multimediali preistallati, thunderbird al posto di Evolution e un update manager rivisto e corretto, che consente all’utente di distinguere tra gli aggiornamenti più sensibili e potenzialmente pericolosi dagli aggiornamenti di sicurezza considerabili come “di routine”.

Un altra simpatica chicca è la possibilità di installare software da getdeb o altre fonti direttamente da una comoda interfaccia integrata con synaptic.
Per rispondere all’esigenza di molti utenti di poter scambiare rapidamente file con i propri amici o parenti, il servizio MintUpload consente con un rapido clic del mouse di caricare temporaneamente i propri file su un server remoto gestito dalla distribuzione stessa. Basta un clic destro sull’icona di uno screenshot per inviare il file sul server di mint. Il servizio offre poi automaticamente un url con il quale è possibile linkare il file alla propria pagina web o ai propri contatti su pidgin. Insomma rapido, veloce e sicuro e non occorre avere a disposizione uno spazio di hosting.

Altra chicca tutta “mintesca” è senz’altro l’innovativo “mint menu”. Un menù unico dal quale è possibile accedere velocemente ad applicazioni risorse ed impostazioni del sistema e che rispetto ai menù tradizionali di GNOME presenta un’utile novità: cliccando col tasto destro del mouse sull’icona di un’applicazione, è possibile decidere di disinstallarla, senza dover per questo avviare synaptic o l’apposito gestore delle applicazioni “MintInstall”.

Per il resto mint è una normalissima ubuntu. La derivata viene rilasciata normalmente uno o due mesi dopo la distribuzione madre, il che permette al team, di aggiornare, aggiungere nuovi servizi e osservare all’opera le performance dell’ultima ubuntu. Mint è insomma sostanzialmente una ubuntu “corretta e rivista”, con qualche utile aggiunta.


MintUpload



Il desktop con il tema di default



Il mio desktop